Prima di cominciare il nuovo diario di viaggio della prossima avventura, che racconterò mentre la sto vivendo, giorno per giorno, voglio presentare il mio accompagnatore e raccontarvi qualcosa di lui. Si chiama Cesare, o meglio, questo è il nome che suo padre ha scelto per lui, un famoso padre per la verità, trattandosi del televisivo e amato Orso Bear della grande casa blu, quello che fa da balia a diversi cuccioli di roditori e simili e alla fine di ogni puntata canta con la luna la canzone dell’arrivederci.
Cesare è un orso rosso, (un finger puppet con le sembianze di orso per quelli che amano la logica a dispetto della fantasia) ma fin da cucciolo ritiene che la differenziazione in sessi non faccia per lui, nè per la sua concezione di mondo libero.
Partiamo dal principio:
LA FAMIGLIA
Il padre, l’Orso Bear, è una celebrità indiscussa nel mondo della tv per bambini, gentile, spiritoso, materno, amato. Come spesso accade la notorietà di uno è invidia di altri e così, venuti a conoscenza dell’omosessualità di Bear, alcuni colleghi per niente onesti, spargono la voce tra gli addetti ai lavori che l’Orso Bear non è un buon esempio per i più piccoli. Per rincarare la dose lo accusano di tentate molestie ai danni dei cuccioli della grande casa blu. Bear viene esonerato dagli studi televisivi e mentre altri discutono il suo destino, lui disperato e abbandonato da tutti, cade in depressione.
Una sera abusa eccessivamente di alcolici in un bar di Hollywood e sbronzo finisce tra le braccia di Orsa, fidanzata del collega attore che interpreta Orso in “Masha e Orso”.
Una sera abusa eccessivamente di alcolici in un bar di Hollywood e sbronzo finisce tra le braccia di Orsa, fidanzata del collega attore che interpreta Orso in “Masha e Orso”.
All’indomani si risveglia in una camera d’albergo senza memoria di ciò che è successo e fa tristemente ritorno al suo appartamento. Qualche tempo più tardi, la commissione scagiona Bear dalle accuse infondate mosse nei suoi confronti e puó tornare alla casa blu, a testa alta tra le scuse dei colleghi. I cuccioli hanno testimoniato a suo favore e hanno richiesto a gran voce il suo ritorno, sia quelli sul set che quelli a casa.
Passa ancora qualche tempo e una mattina, il campanello di casa sua suona molto presto. Bear assonnato trova sullo zerbino una cesta con un cucciolo in fasce ed un messaggio. Quello che ha davanti è suo figlio, regalo di Orsa e della sua notte alcolica!
Bear è sconvolto e incredulo, ma si prende cura di Cesare, così lo battezza, facendogli da padre e da madre al meglio delle sue possibilità.
Cesare cresce molto amato ma non incontrerà mai la madre perché lei non desidera vederlo. Diventato adulto fa outing con il padre e cambia il suo nome in Gigì Cartier, decidendo poi di girare il mondo per portare a tutti il suo messaggio di pace, amore e fratellanza. Questo è il suo primo viaggio in assoluto.
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