sabato 16 novembre 2013

FUORI TEMA

Oggi sono un pò malinconica, ieri pomeriggio mi sono persa dietro un pensiero sull' amore, questo quantomeno era il principio del pensiero, che poi si è evoluto e trasformato in perchè gli uomini di adesso hanno perso la loro identità maschile? Questa potrà sembrare una lagna sterile ma in realtà è solo grande dispiacere per come si stanno mescolando e confondendo i ruoli negli ultimi decenni..si lo so che questo non c'entra niente con il mio viaggio, ma perchè invece non portare alla luce una possibile differenza o somiglianza tra il popolo italiano e quello di un' altro emisfero? Quindi, visto che tutto è utile alla ricerca nel mio percorso, ora che ho trovato anche questa giustificazione, posso tranquillamente continuare con la mia dissertazione!

Dicevamo, nel grande gioco della seduzione pare si sia smarrito un giocatore, la cosa è preoccupante visto che essendone previsti 2, in mancanza di uno, va da sè che il tutto risulti un pò grottesco..la donna quindi si reinventa cacciatrice e più aggressiva per mostrare all' uomo quello che vuole, abbandonando i trucchetti usati in precedenza che consistevano in "no" che volevano dire "si", passi avanti e passi indietro per resistere ma non far desistere, lanci di lenze a lunga gittata, piano piano ritirati una volta che il maschio era preso all'amo. Adesso no, perchè se la donna riavvolge il mulinello, attaccato all' amo non c'è proprio un bel niente perchè l'uomo non vuole più giocare, carico com'è di troppe sofferenze e insicurezze causate da batoste precedenti, che difficilmente riesce a elaborare, dall'ondata di separazioni violente vissute in famiglia dove la figura del padre non è più quella dell' esempio da emulare ma di un essere cattivo, spesso violento, che terrorizza, che perseguita, che rende la vita un inferno, e in cui lui non vuole rispecchiarsi o d cui imparerà ad emulare la ferocia. La donna non può più permettersi di giocare, perchè in un caso si troverà a partecipare da sola, nell' altro potrebbe rischiare di trovarsi sottoterra...
Tutta questa elucubrazione mi ha portato a credere che l' amore non esisterà, non sarà possibile per le donne della mia e delle prossime generazioni, quantomeno non nel paese in cui sono nata...

giovedì 14 novembre 2013

Emozioni e punti interrogativi


Bene..è passato un pò da quando ho prenotato volo e primo pernottamento, l' immediata reazione è stata di incredulità " oddio l'ho fatto davvero?!? " poi per qualche giorno non ci ho voluto pensare, "tanto ormai indietro non si torna", mi sono detta, "ormai il biglietto c'è, inutile mettermi fretta", in ogni caso da quel momento togliere il pensiero da lì è diventato impossibile, tutto sembra avere una scadenza, come se un enorme countdown si fosse messo in moto e dovessi sbrigarmi a capire situazioni e persone prima che sopraggiunga l' inevitabile data della partenza, in realtà poi non c'è niente da capire, solo da far scivolare la paura dell' ignoto giù dalle braccia e mettersi lo zaino in spalla, puntare dritto e non voltarsi indietro.
La realtà è che invece la paura ti assale, anche se non vuoi ammetterlo, perchè c'è già troppa gente che aspetta di dirti " io non avrei il coraggio di farlo", e l'ultima cosa che mi serve è il carico da 90 di interrogativi. Quindi ne parlo poco, e solo se interrogata. In realtà mi manca avere la possibilità di vuotare il sacco con qualcuno non l' ho ancora fatto e un pò vorrei alleggerirmi di tutto quello che mi gira in testa, dei dubbi, delle preoccupazioni, del non vedere l' ora, di quello che mi immagino, chissà se ci riuscirò e se arriverà il giorno della partenza che sarò piena come un sacco di emozioni...