martedì 13 maggio 2014

#Byronbay#beach#lighthouse#questions#manyquestions


Dopo la breve parentesi Coreana decido di lasciare Brisbane, anche se a malincuore, perchè a differenza del mondo intero con cui ho parlato ultimamente a me piace da matti, mentre agli altri no! Prendo un Greyhound rosso fiammante per la Gold Coast, con destinazione finale  Byron Bay, già nello stato del Nuovo Galles del Sud, quello di Sydney, per capirci, e con questo li ho fatti tutti!! Il tragitto è bellissimo, poca autostrada e tanta tourist drive che mi mostra dei paesaggi bellissimi e verdi che non immaginavo. Quando arrivo a Byron sono quasi un  pò dispiaciuta che il tragitto sia già finito. All' info point mi dicono che la mia guesthouse è a 2 km di strada, ma con gli zaini diventa un pò massacrante il cammino, perciò mi fermo alla prima fermata dal bus, per vedere che succede. Sono le 4 e uno dopo l' altro passano gli scuolabus, pieni di bimbetti biondi in divise azzurre, al terzo che passa e apre le porte decido di chiedere se va nella mia direzione e  salgo su in mezzo ai bambini. Mi guardano come se fossi una marziana, con quegli occhioni blu curiosi e sorridenti. L' autista mi dice che prima però deve fare il giro delle elementari a raccogliere altri , per me va bene,  io sono contenta di stare qui in mezzo.


Ad ogni fermata ne salgono di nuovi, mostrano distratti l' abbonamento, poi si siedono in due, tre a volte 4 nello stesso sedile per giocare, uno stringe un regalo che ha fatto per la sua mamma, tutto orgoglioso, lo sbandiera ai quattro venti,  tra qualche giorno è il Mother's day e si vede che non sta nella pelle al pensiero di darglielo. Arrivati alla terza scuola, l' autista si accorge di essersi dimenticato di me, e di farmi scendere, così tra mille scuse mi mette su un altro autobus di marmocchietti che va in senso contrario e Lucy, mi fa sedere vicino a una bimba che riempie un album di figurine dei film della Dreamworks mentre mi porta a destinazione.



Il Byron Springs è una bellissima casa tutta bianca, arredata in stile nordico, con una bella veranda, un salottone dove ci sono già tutti i piatti per la colazione di domani in bella mostra sul tavolo, e un labirintico corridoio che porta alle stanze, la mia è la numero 5, l' unica singola, anche se in realtà ha un bel letto Queen size, dove per due notti dormirò stravaccata tra 4 guanciali.
La giornata però non è ancora finita, il sole splende e siccome so che nei prossimi giorni ci sarà burrasca non voglio perdere l' opportunità di vedere la spiaggia al tramonto. Prendo una bici dal portico della mia ospite, che parla italiano perfettamente e pedalo verso Clark's beach.


La mattina dopo seguo le indicazioni di Linda, la ragazza italiana di Pavia che lavora qui nella guesthouse di Susy e comincio la mia camminata lungo la Mahogany drive per ritrovarmi poco dopo nel Arkwal n.p. , un sentiero di sabbia bianca serpeggia tra cespugli e alberi da località costiera. E' bello passeggiare in silenzio lungo un sentiero di sabbia che prima o poi si aprirà verso il mare, perdersi un pò negli anfratti della mia mente bacata, che stamattina mi ha suggerito di svegliarmi con il bad feeling modalità "Betrayed"! Ora sotto la sabbia si allungano radici contorte come i miei ragionamenti e mentre cammino passo dal soffice della rena al saldo del legno, mi volto ad osservare un gradino di rami intrecciati e quando riprendo la strada mi viene incontro un tizio a petto nudo, braghette e le mani coperte da un paio di guanti scuri..strangolami adesso, qui e poi fammi una tomba di sabbia e radici lungo il sentiero che porta alla spiaggia..ma lui al ciao e' già lontano.


 In realtà poi sono felice di aver vissuto abbastanza per essere arrivata al mare, mi siedo su quel che rimane di un albero bianco, caduto da chissà quanto, con le braccia (le sue, non le mie) buttate nell' acqua di diversi colori: dorata come la sabbia, rossa come il sangue, blu come le profondità. Il cielo è nero arrabbiato oggi, color del piombo verso sud con strati di nuvole che sembra non potranno andarsene più, coperto di pecorelle bianche a nord, tra cui si intravede il sole e un pò di azzurro del cielo.


Pare che Sydney ci manderà tempesta nei prossimi giorni..mi stà bene, il mio umore è consono..va di pari passo col meteo, o forse è il contrario? Ciao mi chiamo Valentina, ho compiuto 36 anni in Australia e soffro di umore atmosferico, quando piango piove e quando c'è il sole mi sento felice, sono un tutt' uno con l' ambiente circostante, perciò se ti svegli ed è una brutta giornata, non chiamarmi!


Sto passeggiando ormai da secoli sulla lunga Tallow beach che mi porta sotto il faro di Cape Byron, cerco distrazioni per farla durare più a lungo, non è così semplice quando hai un cervello pieno di vicoli labirintici, perchè è un attimo seguire un pensiero e ritrovarsi a destinazione senza rendersene conto. Arrivata in fondo alla spiaggia mi ritrovo nel parcheggio dei surfisti..una scritta poco invitante sull' asfalto avverte " Strangers beware, this is not the Gold coast", facendo riferimento alla blasonata Surfers paradise, dove le scuole di surf si sprecano e le acque sono controllate dai life rescue. La lighthouse road si inerpica sul promontorio e finalmente arrivo al faro bianco e blu, che sembra uno di  quei modellini che vendono nei negozi provenzali di tutto il mondo, mentre scendo verso la boardwalk che porta al punto più a est di tutta l' Australia, trovo un wallaby che pranza sula scogliera.



Scendo verso la cittadina, tra il santuario delle balene e i surfisti che aspettano le onde. Cammino fino al paese mentre mi lambicco i cervello tra 3 fondamentali dubbi, visto gli ultimi episodi occorsi :

 1- Tornare a casa- il mio volo e' fissato per il 15/5, dopodiche' 3 maledettissimi giorni a Shangai che vorrei non aver deciso di voler trascorrere ( ne ho visti fin troppi cinesi in questi mesi!), nessuna conseguenza a livello di spesa, raggiungere al piu' presto la mia famiglia con la quale voglio raccogliermi.


2- Spostare il mio volo a fine giugno: pagamento di una penale per cambio data, assoluta necessita' di trovare un lavoro che mi consenta di mantenermi fino a quella data, poi tornare a casa, andare al metallica concert, folleggiare ai matrimoni delle due beline che si sposano ( non perche' non condivida la loro scelta ma perche' sono proprio delle beline in senso affettuoso) trovare un lavoro e mettere da parte altri soldi per tornare qui o proseguire per altri viaggi


3- Cancellare del tutto il volo, perdita del 30% della somma versata, il resto rimborsato in tempi biblici, necessita' di trovare un lavoro e vedere che succede.

La notte il sonno non arriva: decisioni importanti da prendere, bus da prenotare, il prossimo letto da scegliere...


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