sabato 3 maggio 2014

#Brisbane#Churches#Buddha#Superheroes#Lovemission#Tears#Frisco#Jobs and #purification


Finalmente tornata a Brisbane e lasciate le zanzare del Northern Territory senza una delle loro prede più succulente, questa mattina, dopo colazione vado per la seconda volta ad onorare la mia promessa: sono una persona di parola, mi sono detta, perciò niente scuse, sono già in ritardo di 2 giorni! Per archiviare la pratica penso di entrare nella prima chiesa che incontro sulla strada, ma trovo un gruppo di persone ad aspettare fuori dalla porta, anche se sono già passate le 9. Una ragazza sulle scale mi chiede se voglio entrare per pregare, perchè anche lei stà aspettando per lo stesso motivo, mi fa un pò strano questa domanda rivolta a me, credo sia la prima volta che mi succede, ma immagino che la gente in chiesa ci vada per questo, e non per rispettare un patto fatto in un momento di terrore. Comunque, preferisco dirigermi verso St.John, pensando che sia un segno inequivocabile di non dover cambiare chiesa, quello di trovare la precedente chiusa, e non che il revendo, o pastore, o chi altro sia, giaccia riverso a faccia in giu sul tappeto della canonica, dopo una notte di bagordi!


Anche oggi la cattedrale offre caffè e thè, ma non ho voluto approfittarne, sentendomi ancora alla stregua del famoso cane in chiesa; mi sono invece diretta di gran carriera verso la più nascosta delle panche della 5° fila, per crollare subito dopo in un pianto liberatorio..Perchè certe cose succedano, a volte è un mistero, ma spesso come ci si sente dopo è molto più importante della causa scatenante. Ebbene, ho anche deciso di tornare alle 2 per l' ora libera di english conversation! Il resto della mattinata ho invece sbrigato le pratiche per estendere il mio visto fino a luglio, e per prendere informazioni su come fare a cambiare o cancellare il mio volo di ritorno in Italia, perchè se tante cose ancora non mi sono chiare, per esempio se ha un senso quello che sto facendo, o se sia questo il modo giusto di farlo, quello che so è che non sono pronta per tornare a casa e farò di tutto per evitarlo, compreso rimetterci i soldi del biglietto! Il prossimo step invece, sarà capire come rimanere e dove rimanere, anche se come espresso precedentemente, Brisbane mi piace molto, quindi per un pò vorrei restare qui.


Mentre scendo verso il centro in cerca di aprovvigionamenti per il pranzo, passo davanti ad una ragazzina con una maglia verde di un' organizzazione umanitaria, che mi urla se i teschi che ho sul polpaccio formano una scritta, mi fermo e iniziamo a parlare del mio braccio sinistro, che rappresenta un momento in cui ero molto arrabbiata con Dio e del braccio destro che invece rappresenta il mio sogno di diventare un campione di FMX,  lei vuole saperne di più sulla mia repulsione per la chiesa e io le racconto del mio fioretto, e di come fossi appena uscita dalla cattedrale per la seconda volta dopo anni di vita demoniaca. La piccina è così impressionata che mi chiede cosa ho provato a varcare la soglia del tempio e io non ho potuto che confessare di essere scoppiata a piangere! Certo detto così fa tutto un altro effetto, sembra molto illuminante e mistico e osanna nell' alto dei cieli, fatto sta che la tesora si è commossa perchè la storia è veramente toccante (e perchè sennò probabilmente lei non lavorerebbe per una associazione umanitaria!) e dopo avermi reso partecipe del suo amore per Bitonto, ci siamo abbracciate e la mia giornata felice è continuata in direzione del food court di Queen street, dove mi sono abbuffata di sushi. Bitonto, che combinazione, la settimana di Pasqua ero sulla spiaggia della Sunshine coast a scrivere sulla sabbia " Bitonto , the place to be", per prendere per il culo le frasi che scrivono sulle targhe delle auto, a descrizione degli stati, scopiazzato dagli americani, e oggi incontro un' americana dell' Oregon che ama Bitonto!
Ho passeggiato amabilmente per una zona di uffici e impiegate tacchettate, fermandomi a fotografare gli strani alberi australiani, che sembra ad un certo momento si siano stufati di crescere verso l' alto come sarebbe normale, e decidono di puntare verso il basso buttando i lunghi rami giù, verso il suolo, come braccia, creando uno stranissimo effetto spettrale e drammatico, che non funziona tanto perchè qui c'è sempre il sole!


La mia ora di conversazione si rivela in realtà una specie di english class per orientali che non riescono a pronunciare le D, dove io eccello e faccio la figura della secchiona alzando pure la mano correggendo le altre alunne, ostiche ad usare gli articoli. Ma la giornata ha ancora un sacco di sorprese in serbo per me: mentre cammino per il mall entro in un negozio che vende Ugg, i famosi stivali australiani, quelli che sembrano galosce da casa e dentro sono tutti pelosi e tengono un caldo della madonna..come gli sia venuto in mente in un paese dove fa sempre caldo di fare un prodotto per temperature siberiane non lo so, comunque entro, perchè vendono un caprone di peluche bellissimo e voglio saperne il prezzo.


Come usualmente ogni volta che hai che fare con qualcuno ci sono i saluti di rito da espletare: "e come stai oggi? Com'è stata la tua giornata?" - Seguito da: "da dove vieni, cosa fai in Australia"- appena si accorgono che sei straniera. Stavolta però sono io che mi lancio a fare domande, perchè qualche minuto prima di entrare nel negozio mi è venuta un' idea che secondo me può funzionare e quindi inizio a intervistare il povero commesso che in realtà, come il resto delle persone che vivono in Australia, pare abbia gran piacere a fare conversazione. Esce fuori che è coreano, in Australia da 6 anni, ed è venuto qui perchè Dio l'ha chiamato! Ennnno!Porcamiseria!!! Ma che cavolo succede adesso? Non è che ora devo incappare in tutte cose religiose però!!! Dai cavolo, treguaaaaaa!!! Dice che il suo negozio lo usa un pò come una missione e infatti qualche giorno fa è entrato un cliente e hanno iniziato a parlare e condividendo la loro vita è uscito fuori che quest'uomo lavora per una ditta Australiana che lo sponsorizza, qui, ricordo, se hai uno sponsor non hai problemi di visto, finchè riesci a tenerti il lavoro, ma visto che lui ha un problemino con il gioco d' azzardo, la compagnia non lo supporta e il suo visto è in scadenza e lui non sa cosa fare. Kevin mi racconta che prega per lui, ed è fiducioso che qualcosa succeda, aspetta un segno, a me questo sembra già DUE segni!...Kevin, caro..non è che c'hai voglia di pregare anche un pò per me?? Sai alle volte, visto che mi è andata bene già in un paio di occasioni, non sia mai che riesco anche a trovare un lavoro che mi consenta di fermarmi! La cosa ridicola è che lui e il suo cliente disperato (non è questa la parte ridicola!), si ritrovano a parlare al cafè a fianco, dove Kevin gli offre un cappuccino mentre ascolta la sua storia, beh, dopo qualche minuto che parliamo e la conversazione si sposta sul mio passato e sulla mia vita privata, mi ritrovo anch'io al cafè a fianco con lui che mi offre una cioccolata! Povero Kevin, la sua missione sembra essere dispendiosa!



Ci salutiamo che ho una gran voglio di darmi da fare, quindi corro alla ST, la state Library dove ci sono una trentina di terminali dove posso creare e stampare il mio Curriculum Australiano, dopodichè inizia la dura ricerca, e speriamo che Kevin si metta d' impegno! Chiunque avesse voglia di unirsi a lui nel mandare vibrazioni positive in direzione Brisbane, si ricordi di specificare che sono rivolte a me, non vorrei mai che trovasse impiego la cinese mia compagna di stanza o la sud-coreana che mia ha detto che lei ha tanti soldi quindi non ne ha bisogno!Mentre sono li che stampo i Resume, tolgo due fogli dalla fotocopiatrice per porgerli al distrattone che l'ha usata prima di me, è il programma del Buddha birthday festival, mi dice..e ci risiamo penso io..non bastava la cristianità, adesso pure i culti orientali! "Tra poco c'è la danza del leone" mi dice, "ti va di venire?" - "Faccio un salto tra un pò", dico io, "stampo ancora due fogli"..morale della storia lui mi aspetta fuori e andiamo a sta Buddhanata, che poi la lion dance manco la vediamo, ma mi tocca stare in piedi 1 ora, giuro, 1 ora per tutti i 7 passi della purificazione del Buddha, e sono pure in mezzo all' arena quindi se provo ad allontanarmi mi fulminano, e non sia mai che porti sfiga andarsene senza aver completato la cerimonia! E vabbè..facciamo anche questa! Passa un monaco in arancione con un rametto di ulivo che lo intinge in una brocca e mi annega di purificazione, poi finalmente ci liberano.


 Il mio nuovo amico è di S. Francisco, si chiama Ari, ed è un misto di Freddy Mercury con la voce di Earl Hickey di "My name is Earl", non proprio una bellezza quindi, stiamo insieme dalle 15 alle 21, tra cioccolata calda, birra australiana, una serata di story tellers alla Biblioteca pubblica e due gotti di vino bianco, siccome non riusciamo a smettere di parlare e durante il racconto delle storie iniziano a guardarci storto, ci scriviamo su un quaderno, così non rischiamo di farci cacciare! Dopo aver chiesto il 2X1 alla chocolateria, la birra da 7 Aud alla birreria, alla mia proposta di mangiare qualcosa gli viene l' ansia e ci salutiamo..inutile la finezza su genovesi e scozzesi, non la capisce mai nessuno, la verità è il mondo è pieno di spilorci taccagni e a questo il governo gli da anche dei soldi ogni mese mentre aspetta di trovare lavoro!


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