domenica 11 maggio 2014

Lesson n#1


Una mattina mi sveglio, nel mio ostello di Brisbane e trovo Yumi la coreana, gia' in piedi che mi chiede se possiamo accendere la luce, guardo l' ora, neache le 7, forse e' un po' presto, c'e' la scozzese che dorme e quella gran vacca della Victoria che stanotte ha fatto bagordi che avra' il cuscino incollato alla bocca..meglio di no le dico, andiamo a fare colazione. In terrazza c'e' un bel sole e mentre lei mangia dalla pentola la sua zuppa di spaghetti piccante ( di mattina?!) e io il mio pane e nutella, mi chiede se voglio unirmi a lei che progetta di andare nella Sunshine Coast. Io ne sono tornata da poco, ma sono mogia, un po' di chiacchiere e compagnia non mi faranno male, inoltre Yumi non vuole soldi per il viaggio ( lei e' quella ricca di cui parlavo qualche post fa,), dato che la macchina a noleggio l' aveva comunque, percio' pagare un ostello a Bri o a Noosa non mi fa differenza. Partiamo dopo che Yumi ha impostato il navigatore sul suo cellulare, di cui non puo' assolutamente fare a meno e che vedremo, seguira' ciecamente anche se ci portera' a perdere nel bel mezzo del nulla..ricordo che io sono quella senza il senso dell' orientamento e lei neanche ci prova a prendere in mano una cartina, se il segnale ci abbandona siamo perdute!
Anyway, per ora la strada e' facile, Yumi ha pianificato un tragitto lungo la highway e io me ne sto di quello che vorra' vedere strada facendo. Prima tappa Kondalilla np.


Prima pero' voglio raccontare le condizioni della macchina in cui viaggiamo: e' una Toyota Corolla, piccola utilitaria come la mia ultima, con divieto di fumare come in tutte le macchine a noleggio. Quando faccio per sistemarmi, Yumi mi dice di mettere tutto sul sedile posteriore..mmh..un' impresa.. due terzi sono occupati da un suo trolley gigante da cui spuntano vestiti alla rinfusa, sommerso poi da qualche scarpa, berretto e borsa. Lo spazio a terra e' pieno di bottigliette d' acqua piene e una sacca per il cibo, io aggiungo il mio zaino da 65 lt., uno zainetto da 35 e una borsa con il mio cibo. Nel bagagliaio non oso chiedere cosa ci sia, ma sospetto un' altro mega trolley contrassegnato nell' ultimo volo con il cartellino "Supermegagiga Heavy!!!"...non sbaglio! Preparazione per affrontare il parco: Valentina uno zainetto con macchina fotografica, due banane: Yumi, cavalletto, macchina fotografica Samsung compatta rosa, macchina fotografica reflex Samsung con vari obiettivi  rosa e bianca, telefono Samsung collegato alla Samsung compatta per farsi i selfie controllando l' inquadratura dal cellulare, cambio d' abito, occhiali da vip coprenti, barrette muesli e stecca di toblerone.
Partiamo..ogni due passi lei mi fa una foto, poi ne vuole una uguale, cosi' per tutto il tragitto che sara', esagerando, di un km, anche perche' 400 selfies dopo si ritiene soddisfatta e torniamo indietro, senza aver visto praticamente niente. Rimontiamo in macchina, direzione Noosa, sbagliamo strada un paio di volte perche' si fissa a ignorare i cartelli per seguire il navigatore, alla fine ce la facciamo e arriviamo al Nomads, che ha la nomea di essere il peggior ostello di Noosa, con notti insonni a causa della gente festaiola che vi soggiorna..sono terrorizzata!


Arriviamo li e la ragazza al desk non e' proprio delle piu' simpa, Yumi e' nel dormitorio femminile, avendo prenotato ieri, mentre a me tocca il misto, e ancora grazie che c'e' posto..sempre piu' ansia..
La mia compagna di viaggio e' affamata, impostiamo il navigatore per andare in centro..non sto neanche a dire quanto sia piccola Noosa..il primo posto che trova entriamo, e neanche si siede per guardare il menu..sceglie il primo burger della lista e via..deve aver proprio fame..qualche selfies al tavolo nell' attesa del pasto, poi si mangia. Segue visita alla spiaggia della durata di 10 minuti, ma con stesura dell' asciugamano sulla sabbia, selfies, foto a me che non vorrei, e lei che mi sgrida perche' i ricordi sono importanti.. finita la pratica via, si torna all' ostello. Ognuna si ritira in camera sua per qualche ora, finche' non ci diamo appuntamento all' aperto. In realta' il mio dormitorio misto non e' affatto male, ci sono piu' ragazze che ragazzi e appena entrata inizio a parlare subito con una inglese che mi scambia per 24enne..ma che simpatica!!! Inoltre ci sono il bagno e la doccia in camera, cosa non cosi' frequente ed assolutamente gradita.


Esco per l' appuntamento e fuori letteralmente si gela. Io sono in pantaloncini e felpa, la parte sopra sta bene, ma le gambe..a-i-u-t-o..sta proprio arrivando l' inverno. Yumi si presenta con un piumino nero 3/4, lievemente esagerato, fumiamo un po', perche' la mia amica e' anche un' incallita tabagista e decidiamo di andarci a bere una birra al pub, li si che c'e un' altra temperatura e posso finalmente togliere la pashmina di Yumi che uso come gonnellone. Ci sediamo a questo tavolo, e all' altra estremita' ci sono un baffone stile Sabotage dei Beastie boys e un barbone in camicia da boscaiolo.
Poco dopo arrivano 2 ragazze e 2 ragazzi inglesi, con una caraffa di birra e un mazzo di carte, iniziamo a giocare, ovviamente un gioco alcolico, sono inglesi! Allora, a seconda della carta che peschi devi fare qualcosa, uan sfida, e se perdi bevi, iniziare un ballo che gli altri arricchiranno mossa per mossa, e se sbagli la sequenza bevi, sollevare il bicchiere con un certo numero di dita e se sbagli dita bevi.. io devo scambiare un mio capo di abbigliamento con qualcuno..non valgono le scarpe..ottimo..sono in maglietta e pantaloncini, e le braghe non me le levo di sicuro..vada per la maglietta, ovviamente scelgo il barbone, il piu' grosso di tutti che con la mia t-shirt aderente fara' ridere i polli..la musica dal vivo finisce e arriva il dj..il gioco si mette da parte e il piu' spigliato dei due inglesi mi invita a ballare, improvvisiamo un tango-liscio-ballo da sala, e sul finale mi tira su in alto con le braccia..il dj non manca la citazione e ci mette " Time of my life"..il salto con presa e' d' obbligo! Tutta la sala aspetta lo schianto e invece il mio cavaliere riesce nell' impresa e diventiamo re e reginetta del ballo!


Nel frattempo Yumi e' tornata dopo il 3 cambio d' abito della giornata con un paio di zeppe che le conferiscono tutta un' altra statura e continuiamo le danze..purtroppo anche il baffo sabotage non ha mancato di notare la trasformazione della mia amica, e non essendo avvezzo alle danze si e' portato parecchio avanti nella consumazione di alcol. Sopraggiunge nella pista traballante e inizia a posizionarsi nei pressi della coreana che tenta di rifuggire qualsiasi contatto. Nel frattempo si e' aggiunta al nostro gruppo una ragazza braghe bianche sul nostro stile e il suo amico che costringiamo a ballare anche se vistosamente imbarazzato, per poi terminare con prove di equilibrismo su uno sgabello. Ad un certo punto, parte I'm a single lady (scoppio in una fragorosa risata pensando alle beline in ufficio, e loro sanno a cosa alludo) e le tre regine della pista si distinguono ancora tra la marmaglia di muovi-culo-fuoritempo-england...ragazze, sarete brave ad alzare i gomiti ma e' anche l' unico movimento coordinato che riuscite a fare! Una Svedese in maglia bianca da hokey che le fa da vestito e stivali al ginocchio da vaccone, inferocita, viene a spintonarci, ma non ottiene attenzione..anche lei probabilmente sa solo svitare i tappi di Kyr!


Intanto sabotage ha sussurato sbiascicando all' orecchio di Yumi che la ama, e da allora lei non vuole piu' ballare, presa dal suo imbarazzo asiatico. Il barbone si scopre essere Cileno, e io da belina allegrotta sparo fuori " Ahhhhh Macchu Picchu!!!", che invece il giorno dopo mi ricordo essere in Peru', pero', mi ricordo anche che lui ha detto che sta nella stessa montagna..bah...la serata finisce e non e' neanche mezzanotte, il mio cavaliere inglese molto elegamente mi fa l' inchino e ci ritiriamo ognuno nelle sue stanze, alla fine mi sono divertita un sacco e il nomads non e' sto posto impossibile come ho sentito dire..forse in alta stagione..beh..forse oggi era domenica sera...bah! La mattina dopo ho appuntamento alla reception alle 9 , dove trovo Yumi accomodata al banco dei depliants intenta a farsi le unghie con tanto di set per asciugare il gel e spray per saldare i brillantini da 4 kg, che si mette sui pollici con pinzette specifiche il tutto in un vestito a tubino da sposa di pizzo bianco e collo alto..sono sempre piu' strabiliata! Prima tappa alla Sunshine beach, per qualche selfies, stesura asciugamano , abbandono repentino della spiaggia perche' in corea se prendono il sole gli escono le lentiggini e loro le odiano perche' invecchiano, io provo a spiegargli che per noi e' il contrario, le lentiggini sono carine, ce le hanno i bimbi, ma non c'e' verso, lei e' gialla mi dice, e io sono bianca, l' effetto e' diverso, io le dico che non mi sembra gialla, non la trovo molto diversa da me la sua pelle, le dico che siamo rosa entrambe, ma lei fa una risata gutturale e io capisco che non devo insistere..ok, sei gialla...Navigatore settato e via, verso il Noosa np..io provo a spiegarle che l' accesso del parco e' a fianco alla Main beach che abbiamo visitato ieri , giu' dalla collina, in paese, ma non c'e' verso, il navigatore dice che dobbiamo prendere un' altra strada e guai a contraddirlo!


Ok..sbagliamo strada..scendo a chiedere a dei ragazzi perche' lei guarda il navigatore inebetita, come tradita dal suo migliore amico, loro hanno voglia di fare i vaghi e lei non vuole darmi retta, percio' decide che possiamo andare oltre, alla prossima tappa, il Monte Coolum. Mentre ci avviciniamo alla meta, mi dice che pero' lei non viene, se voglio andare io mi aspetta alla base, perche' le sue caviglie non sono fatte per camminare in salita, ma solo in discesa, con le zeppe infatti, o con i tacchi! Mantengo la calma zen che mi deriva dal fatto di trovarmi in compagnia di una asiatica, anche se lei e' cattolica, e le dico, di andare oltre, non c'e' problema. Il suo sito di coreani in viaggio per il mondo, che le aveva suggerito il Noosa np per i koala, ma che poi abbiamo bypassato perche' molti di loro non hanno avuto incontri ravvicinati di nessun tipo, adesso le consiglia la cittadina di Montville, soprannominata da loro, la piccola Europa..e se lo dicono i coreani sara' vero! Ci ritroviamo su una main street che attraversa un paesino con edifici vittoriani ai lati, un cafe' art deco' e qualche casetta come se ne potrebbero trovare in olanda davanti ad un campo di papaveri..questa e' la little Europe, vale la pena farci una sosta con cambio d' abito e un giro di selfies con cavalletto.


 Quando poi in macchina mi mostra le sue foto, pur trovando assurdo il fatto di andare in giro per il paese vestita da soubrette del sabato sera, con una pochette di finto coccodrillo color aragosta, e un telefonico collegato ad una fotocamera su cavalletto, inizio a pensare a quale impressione puo' avere lei di me che invece ho un solo paio di scarpe, non mi vesto da donna quando paio esserlo, e tengo le gambe in modo strano che lei non concepisce (non da femmina composta insomma!), chi e' peggio: lei che vive in una continua sfilata di moda ma che ha una gran cura della sua persona, nonostante il suo modo di viaggiare appaia un po' fasullo, o io, che non valorizzo il mio aspetto e sembro aver perso anche l' unico briciolo di femminilita' che avevo imparato a mostrare in 36 anni di scarpe troppo grosse, muscoli da ginnasta e capelli sempre legati?
Ed anche questa volta, le esperienze insegnano qualcosa, che cosa non ve lo dico..vediamo se al nostro prossimo incontro mi troverete cambiata...



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