martedì 29 aprile 2014

#litchfield#n.p.#florencefalls#tolmerfalls#wangifalls#mosquitos#rangers#goldenorb#safaripark



Il Litchfield n.p. è piccolino confronto alle misure australiane , eppure, qui, c'è probabilmente la più alta concentrazione di acqua di tutto il territorio, naturalmente escludendo l' oceano che ne bagna le coste. Ma queste informazioni non sono semplici nozionismi per far sapere che il Northern territory forse e' l'unico stato che non ricorda di continuo ai suoi abitanti e visitatori di non sprecare l' acqua, e che e' florido e rigoglioso soprattutto in questo periodo dell' anno al termine della stagione delle pioggie, no, questo dissertare e' per farvi immaginare la concentrazione di zanzare che gravita in questo posto. Sara' un caso che e' anche l' unico parco del circondario che offre asilo ai camper e affini a prezzo stracciato? E sara' forse un caso che queste zone adibite al pernotto sorgono tutte in prossimita' di cascate che si tuffano in grandi pozze d' acqua? Siamo davvero sicuri che i numerosi BBQ dislocati in abbondanza nelle suddette zone servano davvero a grigliare salsiccie e bistecche? No perche' se iniziassimo a grigliare zanzare magari riusciremmo a debellare la fame nel mondo, nonche' la piaga delle maledette succhiasangue.


Comunque, come si vede dalla mappa, il percorso non da spazio a dubbi, quindi uno dopo l' altro vado a vedere tutti i siti accessibili:  il termite mounds si potrebbe tranquillamente bypassare, anche perche' sono giorni che non vedo altro che prati e boscaglie disseminate di termitai, quindi ormai non mi fanno piu' effetto (la cosa brutta di quando ti abitui a vedere una cosa e' che se non la fotografi subito, magari aspettando la luce migliore o la "formazione" piu' incredibile, alla fine poi non lo fai piu' e te ne penti una volta che ormai hai perso l' occasione. Per esempio adesso potrei stare qui con voi a ciancicare della differenza dei termitai , stalagmitici, a punta visti lungo le strade del Kakadu, di quelli mignon tutti bassi bassi  di un rosso acceso visti in zona Pine creek e Katherine e di quelli invece tondeggianti sulla strada per Mataranka, che la gente si e' divertita a vestire con magliette e berretti da baseball, tanto sembrano omini o famigliole in posa per la foto ricordo.).


Le Florence falls sono cariche d' acqua piu' che mai, e soprattutto crocs free, percio' oggi che e' sabato, sono prese d' assalto da locals e travellers, che si godono le loro acque fresche, e i tuffi dei macho men australiani, gonfi come canotti dalle sessioni di addominali sul pavimento in moquette della loro cameretta. Non mi piace stare in mezzo a tutta questa gente, mi sembra di stare sulla riviera romagnola ad agosto, percio', immaginando che se sono tutti qua, nessuno sara' a vedere le cascate dove non ci si puo' bagnare, me ne vado alla chetichella sperando che nessuno mi legga nel pensiero.


 Infatti alle Tolmer non c'e' nessuno, tranne me e una passerella che si affaccia sul vuoto, sullo strapiombo da cui si gettano le cascate, dopo essere passate sotto un bellissimo arco naturale di roccia che si vede illuminato dal sole di meta' pomeriggio, tutto intorno vegetazione a perdita d' occhio, verdissima contro un cielo azzurrissimo, intorno alla roccia rossissima. Peccato non poter scendere laggiu', in quella bellissima pozza invitante verde e blu, limpidissima a fare un bagno, eppure un passaggio ci sara'..la testa inizia a macinare, ed entro domani trovera' una soluzione...



le strade tratteggiate non posso percorrerle perche' sono accessibili solo ai 4x4, ma in realta' attualmente sono tutte chiuse.. immagino la rabbia di chi noleggia una jeep e ogni sera deve montare la tenda sul tetto, senza frigo ne fornelli...sempre evviva il camperino! Circa 12 km piu' avanti le Wangi mi accolgono in tutto il loro splendore, fortuna che non posso dire lo stesso dei coccodrilli che pare si aggirino da queste parti! Ad un certo punto, l' acqua nebulizzata dal potente getto e il sole creano la magia dell' arcobaleno e io ancora una volta, sono nel posto giusto al momento giusto..quanti regali Australia!


Sentendomi particolarmente graziata decido di percorrere il loop trail che gira intorno alla cascata, anche se la certezza inizia  a vacillare quando incrocio il cartello del Golden Orb, ragnazzo enorme gia' incontrato tempo fa alle Whitsunday Islands, e soprattutto dopo aver notato per terra, accanto alla rete plastificata arancione (che si mette lungo i cantieri per indicare ai vecchi che, si, possono guardare i lavori con le braccia incrociate dietro la schiena, possono criticare e dire come lo avrebbero fatto meglio loro, ma non posso oltrepassare la zona), un foglio che dice di non proseguire perche' la recente wet season ha creato danni al percorso e se ti becca un ranger ti fa la multa.


 Pero' dai non e' chiara la cosa, innanzi tutto ormai sono a meta' strada e col cavolo che torno indietro nella palude di alberi e zanzare, gia' che ho avuto il culo di non incrociare lo sguardo del Golden Orb all' andata, poi il cartello e la rete arancione sono strappati e a terra e non capisco come devo interpretare il segnale, ultima ma non meno importante c'e' una pazza di mezza eta' che sta facendo il trail di corsa in senso inverso, percio', o sta scappando dal ranger e dal Golden orb, ma immagino che mi avrebbe avvertito, oppure e' proprio una pazza che abitualmente rischia 100 Aud di multa perche' non vede l' ora di spaccarsi una caviglia su un sentiero dissestato, per poi essere mangiata dal Golden orb, o essere recuperata in estremis da un ranger che pero' poi dovrebbe farle la multa.



Tutelata  dal passaggio della pazza vado avanti, finche' mi trovo ad attraversare un ponte, di assi di legno, con altre assi legate sul corrimano a mo di sbarra per evitare l' attraversamento, ben tre volte devo inginocchiarmi per passare sotto le assi-sbarra, forse stavolta il messaggio mi e' un po' piu' chiaro..penso a come potrei imbarcarmi il ranger dopo questo step, ma poi penso alla vecchia..dai ma fa corsa ad ostacoli? Il sentiero prosegue in piano per 100 metri, poi inizia  ascendere tra gli alberi tra terriccio e radici affioranti, e dopo pochi minuti..la vecchia di nuovo in senso contrario!!! No, ma dai..ma come ha fatto ad essere gia' qui!?! Ma l' ho incontratta si e no 10 minuti fa!!!! Inizio a correre anch'io per scappare dall' incubo del trail delle Wangi falls, infestato di ragni, pazze sudate che corrono a velocita' supersoniche, rangers che immagino mi aspettino alla fine del percorso in assetto da guerra con blocchetti di multe precompilate, mentre la vecchia passa indenne, volando sopra le assi del ponte perche' in realta, non e', una vecchia, ma un Golden orb che controlla il suo territorio!



Scappo dalle cascate e dopo un km c'e' l' indicazione del Litchfield safari park, mi dico..qui sono lontana dall' acqua, sono in un campeggio, saro' al sicuro dalle zanzare, ma mentre entro nella baracchetta del gestore capisco che Safari non e' un eufemismo, ma e' semplicemente quello che fanno ogni sera le zanzare, quando si presenta l' ennesimo animale raro da non farsi scappare..ed eccolo qui servito il vostro pasto..il vecchio in bragonci e bretelle, con i suoi calzini a mezzo polpaccio e occhiali tondi a culo di bottiglia (spessi) mi accoglie con unghie di baldracca, tra cui si distinguono quelle dei pollici che sono lunghe appuntite e nere di materiale raccolto in anni, mi dice di mettermi pure dove voglio perche' tanto da qui a domattina di me saranno rimaste solo le ciglia..e che non mi venga in mente di fare il bagno nel repellente perche' tanto le sue creature sono immuni, perche' lui, mi sembra di vederlo, le coltiva e le cura una ad una, gli parla, le guarda muovere i primi passi e le innaffia, le innaffia, le innaffia tutta la notte cosi' che le bastarde abbiano sempre terreno fertile dove deporre le loro uova e moltiplicarsi a dismisura per tenergli compagnia, a lui e a suo fratello gemello divorato da uno sciame impazzito mentre prestava servizio al piccolo shop ricavato da una vecchia roulotte..queste cose ovviamente non me le ha dette, ma io le ho capite subito, sono abbastanza sveglia ormai quando si tratta di passare la notte in posti da orrore..la lotta infinita mi spossa ma riesco ad arrivare al mattino quasi indenne, avendo vestito la mia tuta da palombaro che ho sempre nello zaino per ogni evenienza, inoltre prima di coricarmi nella camera iperbarica ho fatto un rapido check dell' interno del mezzo e disseminato il tetto, in pelo gattino, di piccoli cadaveri appesi per le zampette e al vecchio, nottetempo gli ho pure scroccato la corrente per ricaricarmi la macchina fotografica, tie'!



2 commenti:

  1. Prossimamente su dmax walkingvikinga

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  2. prossimamente apponi la firma cosi' ti posso ringraziare pubblicamente!

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