sabato 12 aprile 2014

#hobbiton#matamata@alexander farm#paeroa#l&p#paeroahotel#cathedralcove#coromandel#peninsula


La mattina del 07 aprile mi sveglio con un interrogativo a cui non so dare risposta: Contea, si o no?! Ho già rimandato una volta quando mi trovavo a Rotorua, ed ho preferito scendere verso il Tongariro N.P.(alias Mount Doom) per prendere tempo, ma adesso devo decidere perchè è l' ultima volta che passo in zona Matamata. Mi faccio aiutare dalle ragazze del cafè dove mi fermo a fare colazione con una cioccolata calda e una fetta di torta ciocco-mandorle..la freccia si sposta sul si. Il perchè della mia titubanza è data da due aspetti fondamentali:


1- il prezzo! 75 NZD
2- la mia guida parla solo di involucri esterni delle casette e ho paura di trovarmi di fronte ad un set cinematografico abbandonato, gestito da bifolchi con gli occhi a forma di dollaro, che sfruttano la fortuna che la loro fattoria sia stata scelta come location per un capolavoro epico di portata mondiale.
E' anche vero che se non ci vado non saprò mai se ne vale la pena e trovo stupido rinunciare già che sono qua, perciò vado.

Alle 14:45 salgo sul pulmino che dal centro di Matamata mi porta verso la Alexander's farm, l' autista un vecchio cicciunazzo biascicone inforca l' auricolare con microfono per informarmi che nella regione coltivano patate, che a sinistra c'è il campo da rugby che è lo sport nazionale, che a destra c'è la scuola e che l' attività principale è l' allevamento di cavalli da corsa..mmm..ok sto per prendere un culo clamoroso! Scendo alla fattoria e risalgo su un vecchio bus che mi porta alla "Contea"...aspettative zero.


Quando scendiamo, Toby, la guida ci raduna tutti come pecore ( hanno una certa esperienza da queste parti!) per dirci di non toccare il filo elettrificato, e che se vogliamo possiamo girare per le colline liberamente ma se restiamo con lui ci racconterà qualche curiosità e ci indicherà dove scattare le foto migliori, decido di seguirlo, ma poi mi ritrovo nella stradina scavata tra le colline da cui passa Gandalf col carretto prima di essere sgridato da Frodo per il ritardo:" uno stregone non è mai in ritardo Frodo Baggings, nè in anticipo, arriva precisamente quando intende farlo!" - Minchia..sono una nerd!- un attimo dopo mi trovo in uno spiazzo con un cartello di legno nelle 4 direzioni cardinali, tra cui West Farthing e Tuck Borough, alla mia sinistra una casetta con la porta tonda e gialla, incastrata nella collina, tutta decorata, con fiori fucsia, con un albero in cortile, la staccionata di legno..poi una di mattoni e legno, con la porta blu, foglie di vite che spuntano da sotto il tettuccio, una zucca gialla posata su una panca davanti a casa, sono così curate, così belle, e sull' altro lato del sentiero ci sono gli orti, veri orti con cavoli, zucche, zucchine, alberi di mele con frutti che pendono dai rami e scalette piccine appoggiate ai tronchi.. durante il giorno alcuni contadini raccolgono frutta e verdura della Contea..peccato solo che non abbiano i piedi pelosi e l' altezza di un bambinetto, questo villaggio è bellissimo e produttivo..mancano solo gli hobbit.


Trovo la casa di Sam dal colore della porta, la casa di Bilbo invece è in cima alla collina, la più grande, la porta è socchiusa ma non si può oltrepassare il vialetto, anche se u cartello sulla porta dice che fanno eccezioni per feste private..potrei proporre alla mia amica Mery di festeggiare qui il suo addio al nubilato..io naturalmente l' aspetto all' aereoporto! Toby intanto corre come un dannato e io lo mollo alla prima casetta, non ho voglia di correre e fare la coda per scattare ogni foto quando facendo il percorso all' inverso posso ritrovarmi da sola con la contea a mia disposizione, silenziosa e solitaria, trovo anche qualche porticina aperta quindi mi infilo dentro, pensando anche di aspettare che cali la notte per vedere il villaggio illuminato dalle luci, mi immagino che si animi e di ritrovarmi alla festa di compleanno di Bilbo, quando l' avventura di Frodo comincia..N_E_R_D!!
Un sentiero tra gli alberi mi porta al Green dragon, il pub del villaggio, l' oste mi offre mezza pinta di Southfarthing pale ale che sorseggio davanti al camino, sotto Old Brown, la più grande trota mai vista nella Contea, catturata da un Tuck nel 1196.



E' l' ora di andare, ho visto tutto e sono contenta di aver deciso di essere venuta! Sul pullman ci sono persone più anziane che giovani, alcuni neanche hanno visto il film..ma tutti sono concordi nel dire che è un posto bellissimo. Le casette sono state costruite nel 1999, e le riprese sul posto sono durate circa due mesi, poi nel 2011, quando Peter Jackson ha deciso di girare anche la trilogia de Lo Hobbit, l' antefatto del Signore degli anelli, la troupe è tornata per girare alcune scene con i nani ospiti nella casa di un giovane Bilbo, anche se questa volta ci sono volute solo 2 settimane. Soddisfatta e felice continuo la mia strada, Te Aroha, Paeroa..il sole ormai è tramontato, meglio fermarsi per la notte, ed ecco che trovo un' altro posto da omicidio perfetto, l' hotel dell' orrore!


E' una vecchia costruzione vittoriana del secolo scorso, la proprietaria sembra una signora carina e gentile di mezz'età avanzata, facciamo 3\4! Mi dice che risale al 1810 (lei o l' albergo?) e che di recente l' hanno un pò rinfrescato (ah si? non sembra...), i corridoi lungo i quali si affacciano le stanze sono in stile Shining, ogni volta che vado al bagno mi guardo le spalle per paura di trovarmi un bambino col triciclo alle calcagna che mi parla piegando il dito indice a mò di vermicello..in cucina c'è una coppia bislacca ma cordiale, in ogni caso anche Hannibal Lecter era molto cordiale, perciò stasera decido che non cucino..piuttosto un Mc'Donald..preferisco farmi perforare il fegato da un panino che da un coltellaccio da cucina!


Al mio ritorno vado a fumare una sigaretta sul patio guardando il misero traffico cittadino, che si riduce a una macchina ogni 10 minuti, con la coda dell' occhio mi accorgo di non essere sola, così mi volto piano con discrezione, una coppia sta seduta in fondo alla terrazza, impassibile, non si muovono, e neanche salutano..guardo meglio..ma che è?! c'è un cane sul tavolino? mi alzo e mi appoggio al parapetto cercando di buttare l' occhio..o sono morti o sono imbalsamati! Oddio, ma perchè sempre io devo beccarmi ste situazioni? E perchè sempre di notte? Cos'è che tutti pensiamo quando vediamo un film dell' orrore? Su forza, quando sei li che ti caghi addosso perchè parte la musichetta e sai che deve succedere qualcosa..strizzi il bracciolo del divano o ti metti davanti il cuscino e pensi: ma non ci andare, fatti gli affari tuoi!", perciò filo dritta in camera e mi chiudo dentro. La mattina sono felice di svegliarmi anche questa volta e tutta intera, perciò raccolgo la mia roba, scendo la scala del Bates Motel e la porto in macchina, poi vado in terrazza, i vecchi sono ancora li, col cane sul tavolo..ve li presento senza tante parole, perchè sono superflue..


vi prego di notare con che dovizia di particolari sono stati curati i dettagli, secondo me è lei l' artista, la proprietaria..pure le vene gli ha fatto..oppure no, forse se gratto un pò la superficie di cartapesta sotto trovo i cadaveri dei vecchi..mi vengono i brividi solo al pensiero..fammi scappare..


proseguo il mio viaggio lungo la penisola del coromandel, ah, dimenticavo, non prima di aver assaggiato la bibita n°1 di Paeroa, meglio conosciuta come Lemon & Paeroa, o L&P, nient' altro che succo di limone e acqua minerale di Paeroa! Il pluripremiato soft drink è stato acquistato e commercializzato dalla Coca cola e quindi, come dice lo slogan è diventato "World famous in New Zealand", che è un' espressione che i kiwi usano per sottintendere qualcosa che è ignorata dal resto del mondo ma che da loro va alla grande.


Dicevamo quindi, mi fermo alle Hot water, dove scavando una modesta buca nella sabbia dovrei assicurarmi la mia personal pool di acqua calda, ma che si rivela un pacco, forse la stagione non è quella giusta, la guida dice da dicembre a marzo, siamo ad Aprile..scatto la foto denominata "delusione a Hot water beach".


Whitianga, Kuaotunu, Te Rerenga, Coromandel town, faccio una bellissima passeggiata di un' ora e mezza per andare a visitare the Cathedral cove, una roccia cava vagamente a forma puntuta verso il cielo che si può attraversare per raggiungere una spiaggia molto più Thailandese che Neozelandese, Te mata, Te puru, Tainui e infine Thames, una volta capitale aurifera del paese, la sua cava ha donato ricchezza per  anni alla cittadina e ai suoi cercatori, poi è stata chiusa e riaperta alla fine degli anni 90, per donare ancora oro a chi ha insistito perchè venisse riaperta..ma non tutti sono felici, lungo le strade della penisola spesso si trovano cartelli che dicono "Coromandel, too precious to mine", o semplicemente "stop mining".



Io la ricorderò per quello spiedino di capesante arrotolare nel bacon scottato, servito su un letto di patate fritte ed erbette, e il dessert.. una mousse al cioccolato su base di mud cake, servita con panna montata, gelato e sciroppo di fragole..stanotte si torna a Auckland, e domani notte finalmente si torna a casa..Australia!

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