domenica 14 ottobre 2018

Londra è sempre un' ottima idea! #london #uk #greatbritain #albione #unitedkingdom #brexit #british #towerbridge #godsavethequeen #england



Se Parigi è sempre una buona idea, Londra è davvero ottima, per quanto mi riguarda, e anche in questa occasione non si è smentita, ma anzi si è riconfermata mia città favorita in Europa..nonostante la Brexit! La cara vecchia London anche stavolta mi ha fatto conoscere qualcosa in più sul suo conto e la ringrazio per aver accolto gli amici che in questa occasione mi hanno ospitato, portato in giro, hanno condiviso con me pasti di ogni genere e fin troppe pinte di birra!



Anyway..cosa assolutamente da non dimenticare è riuscita a regalarmi 4 fantastici giorni di bel tempo tra cui 2 veramente incredibili con cielo completamente azzurro su cui i suoi bellissimi edifici facevano una porca figura, e solo 1 giorno di pioggia, sabato, che però cascava a pennello per riprendersi dal venerdì sera di bevute e balli sfrenati all’Underworld di Camden!



Il primo giorno è stato dedicato alla scoperta e riscoperta di posti magici o evergreen, come la colazione a Exmouth tra le stradine fiancheggiate da belle abitazioni e il parco rilassante, pedalate in bicicletta fino alla Cattedrale di St. Paul, attraversamento del Millennium Bridge con ammirazione della fitta foresta di grattacieli lungo le due sponde del Tamigi: la grattugia, il walkie-talkie, la scheggia. 



Passeggiando per Southwark ho visto e sentito raccontare da Simone la storia dell’anonimo London Bridge acquistato da un ricchissimo sceicco che pensava di aver comprato il Tower bridge per portarlo nel deserto, e che fortunatamente è ancora in patria e in bella mostra. Per l’occasione ha pure dispiegato le sue estremità e si è alzato per far passare un battello carico di turisti e ciminiere.





 Il pranzo nei mercati è un must e per vicinanza e curiosità abbiamo optato per il Borough Market, poi con un vaporetto abbiamo attraversato il fiume fino a West Minster per un saluto al Parlamento, al Big Ben impacchettato dalle impalcature e più tardi a Buckingham Palace, anche se la regina, scoperta recentemente la farsa della mano finta che saluta montata dietro il vetro in auto, non si è palesata.





Mentre i miei compari si riposano stesi sul prato del Green garden io continuo la mia visita passando per Trafalgar Square, Covent Garden e Soho da cui prenderò la Northern Line per incontrarmi con Kekko dopo 4 anni di lontananza. Siamo invecchiati eh, innegabile, però lo spirito e la cazzonaggine è piacevolmente sempre quella! 


Beviamo insieme al pub, mangiamo insieme, poi lui va a casa e arrivano gli altri amici per fare serata, un tuffo indietro di quasi 20 anni..stessa musica, stessa energia, tornare in un rockclub mi fa tornare teenager! Il sabato è calmo, ma la domenica alle 11 siamo già all’Honest per il Brunch domenicale: full English Breakfast per tutti e open bar, perciò le bottiglie di prosecco si susseguono una dopo l’altra mentre chiacchieriamo amabilmente, tutti con tutti, in spagnolo, in italiano, in inglese. Ci alziamo da tavola alle 15 belli contenti e con la sfumatura cerebrale alta..una bici non sembra una good idea ma è il modo migliore per mettere in moto l’organismo ( o arrivare più rapidamente al prossimo pub ). 



Lunedì lo dedichiamo al British Museum, gratuito e meraviglioso, sia architettonicamente che per ciò che contiene; le sale sono divise per continenti o nazioni. Mi piace tantissimo la parte dedicata all’Egitto, dove mi sbalordisco sempre trovandomi davanti a reperti risalenti a migliaia di anni fa, come le statue raffiguranti Ramses II, i sarcofagi, le mummie. Adoro la stanza del Messico con i suoi amuleti e le rappresentazioni macabre, quella Canadese con le maschere propiziatorie e i totem scolpiti nel legno, la stanza africana con copricapi super elaborati e maschere con becchi, corna e capelli. Quando ci cacciano mi sembra sempre troppo presto! 



Anche il Natural history museum ha il suo fascino, soprattutto grazie alla struttura che lo ospita, sembra di trovarsi all’interno di un college potteriano! Si avvicina il momento della partenza per Taiwan e con tutta calma afferrò il Gatwick express e mangio Thai per preparare lo stomaco all’oriente. Tra meno di 14 ore sarò a Taiwan, un nuovo mondo e una nuova avventura! 

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