sabato 2 febbraio 2019

Ultimo giorno a Yangon e night bus per Mandalay


01 Febbraio 2019

Scrivo dal bus delle 20:30 diretto a Mandalay che ho preso al volo dopo oltre due ore di coda, a causa del tremendo traffico di Yangon, c'é da dire che anche il tassista, povero caro, ci ha messo del suo a prolungare l'agonia..piccino, lui continuava a scorrere il dito sullo schermo, ma google maps gli indicava quella strada li e prendendone un' altra si sentiva insicuro, l' unica volta che ha provato ha pure allungato!
Il Myanmar, come gli altri paesi asiatici non fa eccezione in quanto a guida alla belin di cane, ma su tre corsie che si sono inventati, lui finiva sempre in quella che rimaneva ferma, mentre le altre marciavano! Ogni tanto cercavo di spronarlo dicendogli, visto che era indiano, che avrebbe dovuto guidare come avrebbe fatto Bahoobaali, se solo avesse avuto una licenza da tassista, ma a parte farlo entusiasmare per qualche minuto, la sua guida non ha subito miglioramenti.
In ogni caso, pur vincendo il premio per peggior driver dell' anno, mi ha consegnato davanti al bus con ben 6 minuti di anticipo!


Mandalay non era contemplata nel mio plan come prima meta dopo Yangon, volevo procedere piano piano a salire, in modo da fare tappe da 5 ore al massimo, ma stamattina, cercando una sistemazione a Ngwe Saung, localitá di mare molto apprezzata, ho scoperto che le poche proposte ancora disponibili in booking.com erano molto care e con recensioni poco lusinghiere. Ho provato allora a cercare a Pyay, in zona centrale, ma la storia non cambiava e cosi anche a Bago, verso est.


Keiko ha detto che puó essere a causa delle festivitá per il capodanno cinese, che si protraggono fino al 6 febbraio, perció Mandalay era l'unico posto con abbondanza di sistemazioni economiche con valutazioni alte. Ho prenotato per due notti, giá che restare a Yangon comportava spostarsi in un altro ostello perché il mio era anch'esso completo. Sono uscita in strada a camminare a naso in su per Pansodan Street, dove si trovano tutti i palazzi di epoca coloniale piu belli della cittá. Effettivamente, anche se alcuni sono piuttosto malandati, la suntuositá dello stile britannico non ha perso il suo fascino, anzi, si puó dire che scolorendo e ricoprendosi di patina scura e radici, ne abbia persino guadagnato!


I Birmani mi guardano straniti mentre cerco di immortalare la decadenza di alcune di queste vecchie glorie, affacendandosi intorno al mercato dove vendono mandarini e pomodorini. Oltrepasso una zona di uffici, dove la gente fa la coda davanti a sportelli, ricavati nel muro come nicchie nella pietra. Un vecchio signore batte su una vecchia macchina da scrivere, documenti sotto compenso.
Attraverso il parco dove tutti siedono sul prato a prendere il fresco o all' ombra dell' obelisco al centro di una piattaforma, vengo intervistata da due studentesse che mi regalano un braccialetto e regalo un cuoricino ad un bambino moccicoso.


Mi avvicino alla Sule Pagoda, che si trova al centro di una rotonda circondata dal traffico, attraversare é sfidare la sorte, arrivare illesi sull'altra sponda é sintomo di buon Karma! Lungo la base si trovano l'ingresso Nord e il Sud, mentre gli ingressi Est e Ovest sono soprelevati, raggiungibili da due scale e passerelle che attraversano la strada dall' alto, in tutta sicurezza. Probabilmente riservate a possessori di cattivo Karma!
Una volta in salvo si puó sbirciare dentro gli antri che circondano il perimetro basso, dove prestano servizio fattucchiere e stregoni, che per 7000 kyats ( 4€ ) offrono lettura della mano e del quadro astrologico.


Mi sembra divertente perció acconsento ma solo per 5000 kyats (2,90€) .
Con le minime informazioni su data e luogo di nascita, l' astrologa inizia a scarabocchiare di segni e simboli quell' incrocio di linee e righe che noi avremmo usato per giocare a tris..poi mi gira i palmi verso l'alto e mi riempie la vita di insospettabili veritá:  ho il cuore grande, sono stata bene educata dalla mia famiglia, nella mia vita i soldi entrano ed escono (peró!), secondo lei lavorativamente non mi ammazzo di fatica, il matrimonio in età avanzata é la scelta giusta per me ( eh cara mia, forse gli uomini li possono ingannare sull' età, ma non un' altra donna, per di piú avrá notato che non porto anelli, né mi trovo in compagnia ).
Lei avrebbe finito qua con la lettura delle mani, ma sotto la mia pressione aggiunge che se ho tanti soldi posso perderne altrettanti, perció non é bene che io abbia piú del necessario e poi non mi devo fidare di nessuno che mi chiede soldi, perché potrebbe essere male intezionato (questo me lo diceva sempre anche mia nonna e di sicuro non era una veggente!)
Passiamo alla lettura degli scarabocchi: il 2019 sará un anno fortunato per gli affari di cuore, lunedi, mercoledí, giovedí e sabato i miei giorni fortunati, cosí come le persone nate in quegli stessi giorni sono buoni amici e partner. Sono felice e sana, ma ognitanto ho la febbre, troppo cibo non mi fa bene e spesso ho mal di stomaco, devo ricordarmi di mangiare regolarmente e non saltare i pasti ( si, questo lo faccio spesso ), il rosso, il blu e il verde sono colori fortunati ma non il nero (doh!) peró un solo capo alla volta mi é concesso.


Frutta e verdura vanno bene ( ma va?!) le rose mi portano fortuna, ci sono buone possibilità di lavoro all'estero (io non le ho chiesto niente in merito)  ho avuto un recente incidente che potrebbe portare ad un' operazione poco impegnativa, non avró molti figli, quando mi chiede se ne ho giá, scuoto la testa e si lascia andare ad un " oh my god" costernato, e comunque lei é indiana perció é abbastanza scontata la reazione! In ogni caso secondo lei avró al massimo un figlio, o magari solo qualche nipote. Nel 2020 faró un gran viaggio e quando le chiedo dove, ci pensa un pó e mi risponde " forse in Asia", ma non mi da altre alternative. É l' ora di andare, il consulto é finito, cambieró lavoro nella seconda metà dell' anno e sarà una scelta vincente, qualcosa di completamente diverso che prevederà l' uso del computer ( se finisco di nuovo seduta ad una scrivania mi impicco!). Comunque la mia vita dopo i 45 sará grandiosa, perció tanto vale aspettare.
Per sfidare il fato riattraverso la strada ed entro dall' ingresso Ovest della pagoda, previa scala, lascio le scarpe ed esco nel piazzale, non proprio pulitissimo, dove una specie di gallina d' oro appesa ad una carrucola trasporta piccoli fogli d'oro in direzione di un budda dentro una nicchia, sotto pagamento di 1000 kyats, ovviamente.


Giro un pó, scatto qualche foto ai bambini presenti, finché una viaggiatrice indiana mi segue col suo teleobiettivo in maniera troppo rude e mi fa scappare tutte le occasioni di avvicinarli amichevolmente. Mi siedo sui gradini all' ombra sperando che se ne vada, ma arriva un monaco a chiedermi di fare una foto con lui e lei ne approfitta ancora. La semino lanciandomi nel giro completo della pagoda e mi siedo vicino ad una ragazza birmana che mi spiega come ingraziarmi il budda per avere buona sorte e protezione per la mia famiglia.


Sotto sua indicazione mi reco all' altarino del martedì, giorno in cui sono nata, devo bagnare le spalle al budda per 5 volte, non la testa perché senno si raffreda e io devo invece solo rinfrescarlo: una volta per i genitori, una per il mio maestro/mentore, una per il mio Dio, una per i monaci e una volta per la pace.
Siccome il martedi rappresenta il numero 8, devo sciacquare il leone, simbolo del martedì, per 8 volte, elencando un ugual numero di comandamenti, simili a quelli del cristianesimo, tra cui non uccidere, non desiderare il partner altrui, non mentire, non rubare. I restanti prevedono: mangiare solo la mattina e non carne per rispetto agli animali, non bere alcolici, non danzare quindi non andare nei locali perché poi bevi e danzi rendendoti ridicolo, non sederti in una posizione soprelevata rispetto ad un monaco..


I primi 3 bastano per il giorno in cui si effettua la preghiera, non per tutta la vita, ego te absolvo e le indulgenze quindi, valgono anche per i buddisti!

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