martedì 18 marzo 2014

#PortFairy#GrampiansN.P.#Wildlife#Hiking

13 Marzo
Questa mattina sono tornata all' isola a fare colazione , in macchina, davanti all'oceano che si infrange sulle rocce nere, stanotte ho fatto una micro passeggiata intorno all' ostello e sentivo la furia del mare incazzato che rimbombava per le strade..

Oddio..sono seduta fuori dal mio cottage qui alle Grampians ed è appena passato un canguro davanti a me saltellando..ma chissene frega delle descrizioni, della terminologia, delle scelte stilistiche da adottare per descrivere tutto quello che vivo e mi passa accanto, la verità è che qui la natura vince, su tutto, o almeno lotta per rimanere quello che è sempre stata, selvaggia e imprevedibile. Da quando ho direzionato la macchina verso i monti non ho smesso di fare incontri, in questo momento sento il rumore di zampette e denti che strappano l'erba e ci divide solo una siepe..o sono zombies che si nutrono o sono canguri!


Mentre guidavo ieri, dicevo, su questa strada che passava in mezzo agli alberi mi sono sentita di procedere lentamente..poco più avanti sul lato destro della strada c'era un wallaby dritto sulle zampette che mi guardava..mi sono fermata, l'ho fotografato, poi con tre salti ha attraversato e me lo sono trovato sul lato sinistro della vettura, che mi guardava ancora..ho continuato con la meraviglia negli occhi finchè ne ho visto un' altro, continuando verso Dunkel ho scorto da lontano in mezzo alla strada una figura rossiccia a 4 zampe, ma stavolta non era un marsupiale, questo era un daino bellissimo che ha trottato veloce nel bosco..ho continuato a pensare se fosse stato possibile, finchèTim del Tim's place dove alloggio nel cottage n°6 insieme a Tina (Germania) mi ha detto che da quelle parti c'è una riserva quindi non ho sognato..mi sembrava di aver visto il dio cervo della principessa Mononoke!


Poi quasi arrivata ad Halls Gap sono stata costretta ad una sosta forzata da un gregge di pecore che sculettava in mezzo alla strada, finchè il Farmer Bob con il suo quad non è venuto a farle spostare, e loro mi hanno guardato ebeti come un gruppo di sbarbine mi guarderebbe entrare in un locale bypassando la fila!
Alle 4 mi sono inerpicata per il trail che dal centro della cittadina (un general store, una gelateria, un negozio di souvenir, un ristorante di hamburgher e gli immancabili cessi pubblici!) arriva fino ai Pinnacles, in 3.2 km di salita tra rocce e gradini di ferro..ho sudato tutti i liquidi che avevo in corpo, sono arrivata in cima, paonazza, con le chiappe sulle spalle e ho allargato le braccia alla vista dello strapiombo su tutto quel verde intorno.

La discesa è stata una goduria, anche perchè iniziava a tramontare il sole e sono usciti a salutarmi 2 pappagallini rossi e blu che mi hanno fatto penare per essere fotografati perchè continuavano a saltellare di ramo in ramo, e quasi in fondo..fruscìo tra le foglie..vedo un culetto scuro che si nasconde dietro ad una roccia..e due paia di orecchie lunghe appartenenti a una coppia di wallabies..sto iniziando a farci l' abitudine..o no?
Stamattina invece ho preso la macchina in direzione Horsham..dopo un pò che guidavo sono entrata nuovamente nell' incubo della devastazione..ho proseguito per 36km in mezzo ai tronchi carbonizzati di ettari infiniti di bosco su ogni lato, mentre alla radio di Ballarat (località che raggiungerò domani) una musica marziale accompagnava lo scempio..Dio..che silenzio...è incredibile come la natura violentata riesca a toccare l'anima delle persone, a cambiare gli umori, a ridurti in uno stato di sottomessa accettazione, qui l'uomo non c'entra, qua è il caldo che uccide, dando origine a roghi improvvisi, e in un attimo tutto si fa cenere.

 Impossibile non pensare al piacere di guidare in una strada semi-deserta tra le fronde degli alberi, impossibile immaginare quanto brutto sia stato percorrerla sperando di vedere che avesse una fine..e ad un certo punto, come era cominciata è finita..di nuovo il verde. Quello che mi consola, è che ho visto nuove foglie verdi farsi spazio tra quel nero dei tronchi carbonizzati, il Victoria tornerà come era.
Ma basta con la tristezza, ho già detto che mentre andavo a fare la doccia oggi pomeriggio mi sono trovata davanti un giga Kangaroo? Bisogna che inizi a trovarmi altri animali sennò iniziate a farci l' abitudine anche voi!

Per riacquistare il buonumore decido di martoriarmi con qualche altra camminata sui tanti sentieri che queste montagne offrono e per non smentirmi arrivo al Wonderland carpark nell' orario più fresco, le 13! Ne affronto prima uno da 1.1 km e ritorno, e poi decido di scendere fino a Halls Gap, la cittadina dove è situato il Tim's place, ben cosciente che poi dovrò tornare indietro a prendere la macchina e guidare di nuovo fino a valle, praticamente un'idiozia! Parto, il cartello dice 3.2 km, belli belli belli, anche perchè all' andata, siccome parto dall' alto è quasi tutta in discesa, poi al ritorno, quando sarò già distrutta dal caldo e dal mal di piedi sarà tutta una fantastica scalata! Ora, mi rendo conto che una mosca sola sia ben poca cosa rispetto agli sciami che mi molestavano al King's canyon più di 3 anni orsono.. https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7981183700253708338#editor/target=post;postID=7249970357772865092;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=2;src=link..ma giuro, non c'è possibilità di fuga, non mi molla un secondo, quasi portandomi alla follia, io tra l' altro sono nota per essere calma e razionale e difficilmente perdo la testa..si...inizio a imprecare e a parlare con la piccola maledetta che ci tiene a farmi sentire il suo fastidioso rumore nelle orecchie, dove cerca di entrare di continuo, fortunatamente non incontro nessuno e nessuno capirebbe la mia lingua perchè sono capace di esclamazioni piuttosto colorite all' occorrenza.


Quando arrivo in fondo, faccio coscientemente l' errore madornale di togliermi le scarpe, sapendo che poi non vorrò rimettermele, ma ahimè non c'è altra possibilità, mi vergogno anche solo a pensare di cercare un passaggio in auto per wonderland, quindi riinfilo gli scarponcini e riparto. Ora c'è da informarvi di un particolare che in pochi conoscono della sottoscritta, a meno che non abbiano avuto la sfortuna di viaggiare insieme, io, mi costa un grande sforzo ammetterlo, non ho il minimo senso dell' orientamento!


Dopo appena 5 minuti di pausa riparto per lo stesso sentiero a ritroso e dopo il primo passaggio che ricordo di aver fatto perchè trattasi di una scala con ringhiera, inizio a chiedermi se non abbia sbagliato strada, il fatto curioso è che è impossibile che sia così, perchè non c'è un' altra strada, eppure io non la riconosco! Addirittura torno un pezzo indietro per vedere se percorrendolo a scendere mi si muove qualcosa nei reconditi recessi della memoria, ma niente..allora risalgo con il terrore di trovarmi poi in mezzo ai monti mentre il sole tramonta e il freddo si fa pungente..per fortuna dopo un pò appare un cartello e mi rincuoro, con ritrovata fiducia trotterello fino al carpark come se niente fosse, ma vi prego di tenerlo a mente nel caso un giorno vi trovaste a chiedermi un informazione e decideste di credere che io sia attendibile, non è così, ignoratemi o quantomeno prendete la direzione opposta a quella che vi indico, e soprattutto, aggravante da non sottovalutare, siccome sfoggio anche una discreta presunzione nel sostenere di sapere dove mi trovo, non fate l'errore di ascoltarmi, assecondatemi magari, ma poi agite di testa vostra!

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