mercoledì 26 marzo 2014

#Melbourne ultimo giorno#Auckland#immigration#NewZealand


Finalmente una giornata di sole e cielo blu a Melbourne, la temperatura è decisamente diversa da quella delle giornate precedenti, quindi io e Matthieu si va al giardino botanico a vedere come cambia il paesaggio con il sole, ma prima..colazione a base di porno pancakes con frutta gelato, sciroppo e magari anche un pò di cioccolato fuso, va!


Siccome mi pesa il culo più delle altre mattine in cui ho mangiato frutta e yogurt, prendiamo la bici e arriviamo al parco, ovviamente non prima di aver fatto scorta di sushi in uno dei tanti take away di Swanston Street.


L'erba dei giardini oggi è verdissima e risplende sotto i raggi caldi di questa giornata estiva di 30°, un cigno nero si toeletta davanti al lago dove anatre e strani uccelli blu e neri sguazzano placidi.
Ci buttiamo sul prato a morire di sole, senza scarpe, con le braghette tirate sopra il ginocchio, io in canotta e lui con la mia maglietta del sailing team  che ha le maniche e lo scollo da donna e quindi non lo rende proprio tanto macho.. visto che sfiduciato dai giorni precedenti aveva optato per una maglia a maniche lunghe , ma sti francesi..mica si fan problemi..


Dopo l' intera giornata a oziare e ciondolare e parlare di trasferimenti possibili si torna in ostello..mi devo preparare per la partenza dell' indomani per la Nuova Zelanda, riparare lo zaino che mi si è aperto per metà con il filo superstrong comprato da Lindcraft e andare a dormire presto perchè lo shuttle-bus mi viene a recuperare all' alba delle 7!


Ed eccomi quindi ancora una volta a viaggiare verso un aereoporto, ma stavolta cambio proprio paese, i recenti episodi aerei riguardanti il missing flight malese hanno messo in agitazione l' Australia che ha raddoppiato i suoi scrupolosi controlli ai fini di una maggiore tutela dei suoi cittadini e del paese, perciò stamattina impiego quasi un'ora al check-in e ad imbarcare il bagaglio, addirittura mi mandavo al banchetto della compagnia perchè l' immigrazione Neo Zelandese mi interroghi telefonicamente sulle motivazioni e la durata del mio viaggio per accertarsi che si tratti di pura vacanza (vogliono il piano completo dei miei spostamenti per le prossime due settimane!) e soprattutto vogliono essere sicuri che il mio visto australiano non scada mentre sono in visita da loro, per evitare che io gli rimanga sul groppone! Capirai..manco gli avessi chiesto asilo politico, ma dico io, è questo il modo di trattare i turisti? Si va bene, tutti molto gentili, tanti sorrisi, ma alla fine la zuppa è quella..te ne devi d' annà!!


E  quindi per la prima volta in vita mia, corro alla disperata verso il gate 20A, che ovviamente è il più inculato dell' aeroporto, finchè una nerboruta hostess a pieni polmoni urla in mezzo al corridoio "c'è nessuno in partenza per Auuuuucklaaaand?" Me me meeeee!! Allora vai, passa dal gate 4, poi prosegui fino alla fine del lunghiiiiiiissimo corridoio e poi gira a destra e ancora in fondo. Son sudata come una bestia, ma finalmente entro, posto 20f finestrino e mi siedo. Scendo dopo 4 ore e una dormita colossale, passo il check-in dopo un' altra mezz'ora d'attesa e l' immigrazione mi vuole parlare! E checcos'è!


Aspetta sulla poltroncina, poi arriva Mr. Maori,  "e signorina e come va, com'è andato il viaggio, cosa ci fa qui da noi??? A che scopo la sua visita??? Come mai viaggia da sola???" - Oddio la prego, si fidanzi con me così la facciamo finita!!! " Ah vacanza, e dove andrà? Quali sono i suoi programmi? Ha un indirizzo dove essere contattata?"- Si guardi ho scritto tutto sul foglio d'ingresso, sto due settimane, ho noleggiato un' auto, intendo fare il giro dell' isola del nord, tutta!, sto al Kiwi hotel qui a Auckland, voglio vedere, laghi, geyser, caverne, villaggi maori, kiwi nel senso di frutti, kiwi nel senso di uccelli e kiwi nel senso di cittadini, ho dichiarato di introdurre cibo nel paese (un pezzo di finto parmigiano australiano, un pacchetto di Tuc al bacon e mezzo pacco di pasta barilla), mi sono fatta annusare il bagaglio rispettivmente da un labrador e da un bassotto antidroga e non ho altro da dichiarare, se non che spero di incontrare un vero hobbit nella terra di mezzo! Posso andare?
Finalmente passo oltre, ancora un "last chance to declare" dove assicuro di non avere frutta, miele e altre sostanze contaminanti provenienti dall'Australia, un x-ray al bagaglio che probabilmente appena indosserò qualche maglietta mi verranno i superpoteri e finalmente..Auckland!
Il resto ve lo racconto domani!


2 commenti:

  1. Leggerti è veramente uno spasso... sembra di essere in giro x il mondo con te... ti lovvo!!!!

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  2. Grazie Lauretta!!! Un abbraccio forte!!

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