03-04-05/11/2018
La mattina dopo, nuovamente alle 6:30, mi svegliano le portate delle coinquiline contro il letto. A volte preferire un dormitorio femminile non si rivela la scelta azzeccata, alcune viaggiatrici sono rumorose e poco rispettose nei confronti del prossimo, specie quando rientrano tardi e accendono la luce per farsi lo zaino o si svegliano troppo presto e accendono la luce per farsi lo zaino! Quelle che strozzerei davvero sono quelle che parlano ad alta voce, quando tutte le altre stanno dormendo o che invece di scendere nella lobby, fanno le chiamate Skype dal letto, disturbando il riposo e la quiete altrui. Detto ciò, io e Ariel prendiamo il famoso bus per Cat Ba, che lungo la strada raccoglie altri viaggiatori, che come noi prediligono una versione più sostenibile della classica visita della baia di Ha Long, dispendiosa e super affollata. Le sistemazioni sono davvero economiche, si va dai 2 ai 4 USD per letto in dormitorio e con 29usd l’agenzia più referenziata offre un tour giornaliero davvero interessante.
Un pulmino ci porta al molo, dove saliamo su una rudimentale barca di assi di legno, il traghettatore fa toccare due fili scoperti e come nei film americani la barca si mette in moto!
La nostra scelta invece ricade sulla crociera di 2 giorni con una notte a bordo, molto più costosa ma che ci permetterà di vivere una avventura completa delle baie di Lan Ha e Ha long, tra kayak, tuffi, spiagge deserte e frutti di mare cucinati dal cuoco di bordo, insieme ad un fantastico gruppo di altri 8 viaggiatori, tutti stupendamente simpatici e amichevoli. Alla fine della crociera creeremo un gruppo su whatsapp per scambiarci le foto che ci siamo fatti l’un l’altro e magari rimanere in contatto per molto tempo ancora. Oltre a me e Ariel quindi, ci sono 2 coppie di tedeschi: Tim & Jenny, Sven e Doughta, una coppia di francesi: Guillame e Moud, e Andrea, un mio coetaneo di Alessandria.
Quando Tommy, alias Lon Cha, ci assegna le camere, io e Ariel abbiamo la 105, l’unica che sta al piano superiore e quando varchiamo la soglia non riusciamo a credere ai nostri occhi, visto la tremebonda esperienza della notte prima a Cat Ba, lui in un’ostello lontano dal centro turistico e io in un’hotel schifosamente marcio, nel quale ho preferito dormire vestita!
Molliamo gli zaini e super gasati torniamo sul deck, dove le sdraio ci aspettano per un po’ di meraviglioso sole prima del primo approdo. Iniziamo subito a socializzare con agli, scoprendo che tutti, nessuno escluso, hanno avuto una similare esperienza abominevole a Cat Ba! Tommy ci esorta a indossare i costumi perché tra poco andremo a fare il bagno e quando la base si ferma a qualche centinaio di metri da una piccola spiaggia dorata, ci tuffiamo dal ponte più alto della nostra imbarcazione tra risate e divertimento. L’acqua ha una temperatura fantastica, è limpida e il contorno meraviglioso, siamo immersi nella natura più selvaggia e inesplorata che rocce carsiche della baia di Lan ha, lontano dalle rotte turistiche e dal casino..sembra che il paridiso oggi sia riservato a noi!
Chiacchiere con tutti, racconti di viaggi, nuove idee per avventure future da vivere intorno al mondo si affacciano alla mia mente, Ariel tiene banco con la sua trascinante simpatia, Andrea delicatamente deliziosi nei suoi buffi racconti di quando ha percorso con una Graziella, 10 km di autostrada a Hue, i francesi che hanno mangiato una zuppa strana in Cina e hanno il terrore che fosse cane! (Non lo era per fortuna!), Jenny che ha un tatuaggio dietro l’orecchio che dice in italiano che è una principessa, e si, confermo è la più cara e dolce e tranquilla principessa di Germania con Tim, adorabile vogatore che suda freddo ogni volta che non ha un piano ben stabilito da seguire!
Torniamo a bordo per il pranzo
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